I SETTE MARTIRI

PESSSANO CON BORNAGO

9 marzo 1945. A seguito dell’uccisione di un soldato tedesco di stanza a Pessano con Bornago, sette partigiani detenuti nel carcere di Monza furono fucilati per rappresaglia sulla pubblica piazza.

LA STORIA
L’eccidio di Pessano con Bornago è un simbolo del sacrificio per la lotta al nazifascismo, commemorato ogni anno da tutto il paese. Ma in quelle ore di paura, durante quella lunghissima notte di attesa, nelle strade, nelle cascine, in chiesa, chi ha mosso i fili della storia e chi dalla storia è stato dimenticato?
Ogni vicenda ha un lato nascosto, quello delle persone che vivono senza fare troppo rumore, che compiono scelte importanti senza per questo essere annoverati nella lista degli eroi o degli assassini.

È per questo che abbiamo scelto di raccontare la vicenda dei sette martiri dal punto di vista del podestà Mario Scotti, protagonista silenzioso di quella vicenda. Con lui un soldato, senza un nome, un renitente alla leva nascosto in paese fino a quel maledetto 8 marzo 1945: da quel momento, volenti o nolenti, non era più possibile nascondersi.

Oggi, più di settant’anni dopo, continuiamo a chiederci: quando siamo costretti a prendere una posizione? Come si fa a capire dove sta il giusto e lo sbagliato? Chi sono gli eroi contemporanei?

di e con Stefano Beghi e Matteo Sanna
realizzato in collaborazione con Manifattura K
durata: 1,5 ore
lunghezza percorso: 1,5 km