Dalle 18.00 del 25 ottobre alle 18.00 del 27 ottobre
EVENTO SPECIALE: VEGLIA ARTISTICA PER LA PACE

DEAR LAILA

Dear Laila è un’installazione intima e interattiva, per un solo spettatore alla volta. Racconta l’esperienza della guerra attraverso la storia di una famiglia, e utilizzando una narrazione fatta di ricordi e dettagli che mettono lo spettatore al centro dell’esperienza. La performance, della durata di 15 minuti, potrà essere fruita per 48 ore consecutive, come occasione di riflessione, un momento individuale ma anche collettivo in cui chi partecipa può lasciare un segno di pace attraverso la sua presenza. L’evento fa parte del progetto “30 giorni per donare” di Fondazione Comunitaria del Varesotto. I proventi delle donazioni andranno a finanziare eventi per il quartiere Bustecche sui temi dell’inclusione, l’accoglienza e la pace. SCOPRI DI PIÙ E PRENOTA…

8 e 9 novembre 2024 – ore 21.00

CHILOMETRO_42

Lo spettacolo narra le tappe fondamentali della vita di Kathrine Switzer, la prima donna ad aver corso una maratona nella storia. Dalla prima infanzia alla pubertà, dal Liceo all’Università, Kathrine non è che il paradigma di una ragazza qualunque alla ricerca della propria identità. Le prime esperienze, la ricerca forsennata di modelli da seguire, la frustrazione nel non trovarli, la faticosa creazione di un proprio percorso, fino ad arrivare alla partecipazione alla maratona di Boston del 1967, alla quale non era permessa la partecipazione alle donne.SCOPRI DI PIÙ E PRENOTA…

30 novembre – ore 21.00 e 1 dicembre – ore 18.00

VASI COMUNICANTI

Quattro nuove storie raccolte a cavallo del confine tra Ticino e Italia. Storie vere, storie straordinarie come solo la gente di confine sa raccontare. Il progetto Vasi Comunicanti, giunto alla sua sesta edizione, si è svolto nel 2024 nei comuni di San Fermo della Battaglia (CO), Balerna e Chiasso (CH).
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13 e 14 dicembre – ore 21.00

BREVE APOLOGIA DEL CAOS…

Quattro persone chiuse in un appartamento di Manhattan progettano un infallibile piano insurrezionale: in quello spazio simbolicamente centrale del capitalismo mondiale, diffonderanno un virus che aumenta la quantità di testosterone nel corpo, trasformando gli esseri umani in animali mossi dal puro istinto sessuale e dalla volontà di dominio, portando al crollo del sistema capitalista. L’idea rivoluzionaria, c’è. L’esito, improbabile.
“Buona fortuna compagni! Questo è il tempo della guerra!” SCOPRI DI PIÙ E PRENOTA…

24 e 25 gennaio – ore 21.00

MI MANCA VAN GOGH

All’interno di una visita guidata in un museo, il commento ad un quadro di Van Gogh da parte di una giovane guida turistica, si trasforma in un flusso di coscienza che tesse un legame tra la vita dell’artista olandese e l’esperienza di un’amica di infanzia della narratrice: storie apparentemente distanti, ma accomunate dalla violenza di una società in grado di rendere le scelte dell’individuo eterodirette. SCOPRI DI PIÙ E PRENOTA…

8 febbraio – ore 21.00

GLI ANNI

Qualcuno ha scritto che c’è una distanza incolmabile tra quel che è successo un tempo e il modo in cui ci appare ora, ammantato di una strana irrealtà. Gli Anni tenta di ricucire questo strappo: l’incandescente storia di Marta Ciappina invita gli spettatori a giocare con la propria memoria. Il suo corpo e gli occhi di chi la guarda intraprendono un viaggio che fa la spola tra il presente e il passato di ognuno, in una trama di andate e ritorni che confonde le storie, le canzoni e i ricordi.
VINCITORE DI DUE PREMI UBU 2023 – MIGLIORE SPETTACOLO DI DANZA DELL’ANNO e MIGLIOR PERFORMER a MARTA CIAPPINA
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14 e 15 febbraio – ore 21.00

IO E TE

Una storia piccola e grande come la vita, una commedia agrodolce che racconta l’incontro e gli alti e bassi di una coppia, attraversando due decenni e affrontando le piccole e grandi “avventure” della quotidianità. Sempre in bilico tra la commedia e la tragedia tutto è racchiuso nell’intreccio tra dolore e allegria, noia e gelosia, nascita e malattie in una continua altalena di emozioni. Un dialogo serrato tra due personaggi “sghembi”, bizzarri e commoventi che creano un mondo a due, tra battute e disastri, liti e alberi di Natale. Io e Te è qualcosa che ci ricorda molto da vicino la nostra vita, creando empatia ma anche risate e commozione. Perché in fondo Io e Te siamo noi. Nessuno escluso. SCOPRI DI PIÙ E PRENOTA…

7 e 8 marzo – ore 21.00

IL FIGLIO MIGLIORE

Un padre e un figlio che convivono in un’apparente e “normalissima” quotidianità.
Ma come in tutte le famiglie le cose semplici possono trasformarsi in sfide complesse e quasi nulla si conclude con un esito prevedibile.
Una relazione costruita su l’incondizionato e a volte dolorosissimo affetto che lega padre e figlio che si ritrovano ad affrontare insieme le grandi paura di un percorso di crescita.
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21 e 22 marzo – ore 21.00

PIANO B – LA RIVOLUZIONE DELLA GRANDE DRAGA

Piano b – La rivoluzione della grande draga indaga i meccanismi di dominazione che, trasversalmente, si presentano sia nei contesti relazionali che nei sistemi più complessi andando quindi a mettere in luce le sovrastrutture che caratterizzano la nostra società. La cura, l’amore e l’unione sono delle possibili pratiche di superamento del terrore, della dominazione e del potere. Lo stile mitologico è un pretesto per avvicinare il pubblico alla narrazione, utilizzando gli archetipi come elementi di partenza per parlare del contemporaneo.
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5 e 6 aprile – ore 14.30 @ Campo dei Fiori, Varese

E CIÒ CHE SARÀ

Una storia sulla fine del mondo, sul cambiamento climatico, su ciò che sarà il futuro… o meglio, su quello che potrebbe essere.
E ciò che sarà è una passeggiata immersiva che conduce il pubblico fino alla cima di una montagna, fino in fondo alla strada, dove finisce ogni possibilità di andare oltre, là dove tutto finisce per forza, dove c’è posto solo per qualcosa di veramente nuovo. La performance, audioguidata con un sistema di radiocuffie, propone al pubblico un’esperienza collettiva di ascolto e fatica. Mette i partecipanti in contatto diretto con i segni del cambiamento climatico e, al contempo, con la storia del genere umano, con il suo bisogno di qualcosa di più, con il suo desiderio di futuro.
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27 aprile – ore 11.00, 15.00, 17.00 @ Piazza Monte Grappa, Varese

PUGNI E BICICLETTE

Varese, 1944. Dopo i festeggiamenti per la caduta del fascismo, nel luglio del ‘43, l’occupazione nazista riporta la città in un clima di paura.
La vicinanza del confine con la Svizzera fa della città un luogo strategico per la resistenza, un punto di partenza per chi è costretto a scappare, per chi deve cercare rifugio altrove. In questo complesso e delicato equilibrio, in cui anche oggi è difficile saper prendere posizione, sono molti coloro che, a cavallo di una bicicletta, hanno attraversato le strade della città lottando per qualcosa che non bisognerebbe mai dare per scontato: la
libertà, la democrazia, la giustizia. René Vanetti, Calogero Marrone, ma anche Walter Marcobi, don Luigi Locatelli, Augusto Zanzi, i fratelli Morandi…
Pugni e biciclette è la loro storia, che, in fondo, è anche la nostra. SCOPRI DI PIÙ E PRENOTA…